• Gio. Nov 21st, 2024

VEDAM

A cura di Caterina Carloni, psicologa & psicoterapeuta

BLOG DI MEDICINA PSICOSOMATICA & PSICOLOGIA OLISTICA - Impariamo a leggere i sintomi fisici come linguaggio dell'anima e ad utilizzarli in chiave conoscitiva, positiva ed evolutiva

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(foto da Blog Erbecedario)

Oggi sappiamo che Il COVID-19 è una malattia causata dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2.

Il nuovo coronavirus può causare sintomi molto differenti. Quelli più frequenti sono :

  • sintomi di una malattia acuta delle vie respiratorie (mal di gola, tosse perlopiù secca, affanno, dolori al petto);
  • febbre;
  • perdita improvvisa dell’olfatto e/o del gusto.

Possono inoltre comparire i seguenti sintomi :

  • mal di testa;
  • malessere, debolezza generale;
  • dolori muscolari;
  • raffreddore;
  • sintomi gastrointestinali (nausea, vomito, diarrea, mal di pancia);
  • eruzioni cutanee.

I sintomi della malattia possono variare sensibilmente ed essere anche lievi. Possono però presentarsi complicazioni, come una polmonite.

LA VACCINAZIONE ANTI-COVID

La vaccinazione mira a fornire una protezione diretta delle persone vaccinate contro le evoluzioni gravi della malattia e a ridurre o prevenire l’ospedalizzazione e i decessi. Per il momento Swissmedic ha autorizzato solo il vaccino di Pfizer/BioNTech.

Si tratta di un vaccino a RNA messaggero, attraverso l’iniezione di un frammento del materiale genetico (RNA) del microbo, avvolto in una nanoparticula costituta da diversi lipidi. La tecnologia del vaccino messaggero contro l’RNA è nota da circa dieci anni, ma nonostante la sua attratività (semplicità di concetto, velocità di sviluppo e facilità di produzione), non ha beneficiato degli investimenti necessari prima della mobilitazione che ha seguito la pandemia COVID-19.

GRADO DI PROTEZIONE DEL VACCINO

Secondo i dati dell’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici, la protezione vaccinale è superiore al 90% sette giorni dopo la seconda vaccinazione. Si tratta della prima omologazione al mondo con procedura ordinaria. Non è ancora possibile farsi un’idea della durata della protezione di questi vaccini. Infatti, è possibile che l’efficacia dei vaccini messaggeri contro l’RNA possa rimanere molto elevata (95%) per anni, o possa diminuire dopo 3-4 mesi e poi stabilizzarsi, o possa diminuire continuamente. Non si può quindi ancora escludere che la vaccinazione periodica sia necessaria per le persone a rischio, come nel caso dell’influenza.

EFFETTI COLLATERALI NOTI DEL VACCINO

In 2 persone su 3 di età superiore ai 55 anni, la puntura provoca un dolore da lieve a moderato. Circa 1 persona su 20 sviluppa anche un arrossamento e/o prurito transitori.

Nei giorni successivi alla vaccinazione, alcuni effetti collaterali possono manifestarsi e scomparire, nella maggior parte dei casi, nel giro di pochi giorni. Questi includono sensazioni di stanchezza (in circa la metà delle persone vaccinate), mal di testa (in circa 2 persone su 5), brividi, dolori muscolari o articolari (in circa 1 persona su 5). 1 persona su 10, circa, sviluppa una febbre transitoria e 1 su 12 sviluppa diarrea.

(Osservazioni effettuate su 8.000 persone di età superiore ai 55 anni, durante gli studi clinici di fase 3 del vaccino Pfizer/BioNTech)

Gli studi non sono stati in grado di identificare eventuali effetti collaterali rari o quelli che si verificherebbero dopo 3 mesi.

(Fonte: www.infovac.ch)

L’ALTRA CAMPANA

Sucharit Bhakdi* è un microbiologo thai-tedesco che all’inizio dell’emergenza mandò una lettera alla cancelliera Angela Merkel affinché limitasse l’adozione delle misure liberticide anti-covid nel Paese. È autore anche di un libro che ha venduto milioni di copie dal titolo Corona Fehlalarm, Corona falso allarme.   In una intervista mandata in onda, lo scorso 6 dicembre, dall’emittente televisiva austriaca Servus Tv, e che Byoblu ha tradotto, Bhakdi evidenzia quali potrebbero essere i rischi di un vaccino contro il covid-19: dai problemi di fertilità alle malattie autoimmuni.  

I 4 grandi potenziali pericoli del vaccino anti covid per Bhakdi

“Di per sé, la strategia di sviluppare un vaccino può andar bene, se sussiste un reale pericolo.

Tuttavia, la gestione dello sviluppo di questo vaccino non è soltanto cattiva, ma pericolosa.

È pericolosa per tutti noi, per i nostri figli e va fermata!

Glielo dico apertamente, questo vaccino porta con sé 4 grandi potenziali pericoli che se non vengono immediatamente messi sul tavolo e discussi, allora sarà troppo tardi.

Questo vaccino a base genetica, che è stato da poco approvato in Inghilterra e che dovrebbe essere approvato prossimamente nel resto d’Europa, possiede 4 grandi pericoli.

Primo: già solo il vaccino stesso ha effetti collaterali che sono davvero pesanti. Alla sperimentazione c’erano persone giovani e sane e la metà di loro ha avuto febbre, brividi, dolori muscolari, dolori articolari, mal di testa e si è ammalata.

Se andremo a inoculare tale vaccino a persone anziane con malattie pregresse, non voglio neanche sapere cosa potrà succedere.

PRESENTATORE: Quindi lei dice che tra i volontari per la sperimentazione c’erano troppo pochi soggetti potenzialmente a rischio…

BHAKDI: Neanche uno, non c’era nessuno con malattie pregresse lì!

Secondo pericolo: questo vaccino ha diverse componenti che possono causare reazioni allergiche molto gravi.

Terzo: Curiosamente, questo vaccino può far sì che un‘eventuale successiva infezione con questo o con altri virus influenzali potrebbe avere un decorso “esplosivo”. Nei test sugli animali per il vaccino contro il Sars-Cov 1, questo aggravamento immuno-dipendente di una malattia è stato mostrato. Gli animali che venivano vaccinati sono quasi morti.

Questo pericolo è immenso poiché una volta che le iniettano il vaccino nel braccio, esso si espanderà in tutto il corpo in pochi minuti e penetrerà anche in cellule che normalmente non verrebbero attaccate dal virus. Dopodiché avviene la produzione delle proteine del virus nelle sue stesse cellule, le sue cellule saranno le fabbriche e le dico una cosa….

PRESENTATORE: Può brevemente dirci il quarto rischio del vaccino in modo da terminare?

Il quarto rischio è costituito da malattie autoimmuni e collateralmente ci sono effettivi rischi di disturbi che possono teoricamente portare a morte del feto e a sterilità femminile.

Sono cose queste che in linea teorica sono già state messe su carta: sul foglio illustrativo del vaccino di Biontech c’è scritto che le donne incinte non devono assumere il vaccino perché non si può escludere che sorgano problemi e che se una giovane donna si vaccina, non deve iniziare una gravidanza per due mesi. Ciò è già scritto sul foglietto, ma non è stato mai esaminato e avrebbero dovuto esaminarlo da tempo”.

(Fonte: www.bioblu.com)

Leggete, verificate, esaminate, non vi stancate di capire e poi fatevi una vostra idea. Nel frattempo rinforzate le vostre difese immunitarie facendo yoga, meditazione, coltivando le vostre piante e i vostri fiori e seguendo l’esempio degli animali che vivono al ritmo della Natura.

Caterina Carloni

*Il professor Sucharit Bhakdi è uno specialista in microbiologia ed epidemiologia delle infezioni. Ha diretto per 22 anni l’Istituto di microbiologia medica e igiene dell’Università Johannes Gutenberg di Mainz e ha lavorato nella cura dei pazienti, nella ricerca e nell’insegnamento. Ha pubblicato oltre 300 articoli nei campi dell’immunologia, batteriologia, virologia e malattie cardiovascolari. Oltre a numerosi premi, è stato insignito dell’Ordine al merito dello Stato della Renania-Palatinato.

Di Cateca

Caterina Carloni, psicologa e psicoterapeuta