E’ da quando studio Psicologia Indovedica presso il Centro Studi Bhaktivedanta di Pisa (www.centrostudi.net), cioè da circa vent’anni, che noto con impressionante frequenza come i punti di incontro tra le varie tradizioni culturali, psicologiche, religiose, storiche di tutto il mondo siano molto più numerosi delle differenze.
Impossibile, ad esempio, non notare la somiglianza tra il volto del dio italico Giano bifronte e quadrifronte con l’iconografia del dio creatore indiano Brahma.
Ugualmente impossibile non accorgersi della similitudine tra gli attributi del dio Allah (il “Compassionevole e Misericordioso”, come ci ricorda ognuna delle 114 sure di cui è composto il testo sacro dell’Islam) con quelli del Padre Celeste dell’antico testamento: La sua conoscenza, sapienza, bontà, amore, giustizia e santità non hanno limiti (Giobbe11:7-10; Salmo 145:3).
E poi ci sono esseri umani speciali che appartengono ai popoli di tutto il mondo e che travalicano i confini dello stato in cui sono nati. Uno di questi è Gesù, la cui manifestazione sul nostro pianeta ha segnato l’inizio di una nova era. La sua nascita era considerata un fatto talmente importante e rivoluzionario che perfino tre meravigliosi sapienti giunsero da lontani paesi per celebrare e onorare la sua venuta.
Particolarmente condivisibili, a questo proposito, sono le parole del Professor Ferrini, fondatore e presidente del CSB, Accademia di scienze tradizionali dell’India:
“Le manifestazioni divine fanno la loro comparsa nella storia, entrano nel fiume del tempo, ma rimangono incontaminate poiché appartengono al sempiterno mondo dello spirito.
Chi le comprende nel loro senso più profondo si libera dal ciclo delle nascite e delle morti. Esse non sono condizionate dal triguna, né sono soggette alla trasformazione (parinama) che caratterizza l’universo psicofisico: entrano ed escono da questa dimensione al solo scopo di portare un messaggio d’Amore, la Buona Novella.
Portano gli strumenti attraverso i quali persone condizionate come noi possono liberarsi, provare l’amore infinito, conoscere la vita in vita e affrontare il passaggio della morte con fede e persino con gioia“.
Puoi seguire la sua lezione di Natale, a partire dalle 8.00, anche in diretta live sulla pagina facebook oppure il canale YouTube di Villa Vrindavana:
Celebriamo ed onoriamo anche noi questo giorno speciale e fortunato, con la consapevolezza che il vero Natale risiede nei cuori e che il suo messaggio di Speranza unisce tutti i popoli in una sola preghiera: PACE e AMORE per ogni singolo essere vivente, per ogni fiore, animale, fiume, pianeta dell’universo.
BUON NATALE!
Caterina Carloni