• Lun. Nov 25th, 2024

VEDAM

A cura di Caterina Carloni, psicologa & psicoterapeuta

BLOG DI MEDICINA PSICOSOMATICA & PSICOLOGIA OLISTICA - Impariamo a leggere i sintomi fisici come linguaggio dell'anima e ad utilizzarli in chiave conoscitiva, positiva ed evolutiva

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E’ una delle poesie più belle ed “educative” che abbia mai letto. Raccoglie i saggi consigli di un padre al proprio figlio, permeati dalla filosofia anglo-indiana del grande Kipling. E’ più che una poesia, è una preghiera del cuore. La traduzione in italiano è molto accurata.

Da leggere, ascoltare, realizzare.

Caterina Carloni

SE

Se puoi non perdere la testa quando tutti

vicino a te l’hanno perduta e dicono: “Ne hai colpa tu!”

Se puoi ancora credere in te stesso, quando più

nessuno crede in te, e tuttavia ti chiedi

se non abbiano ragione gli altri e torto tu.

Se puoi attendere con calma ciò che ti spetta

o se, perseguitato, non pagare

odio con odio, offesa con vendetta,

senza per questo abbandonarti al gusto

di stimarti santo tra i santi, e tra i giusti giusto.

Se puoi sognare, e tuttavia non perderti

nelle reti del sogno, e puoi pensare

senza tutto concedere al pensiero.

Se puoi fissare in volto trionfo e disonore,

senza per questo spalancare il cuore a nessuno dei due.

Se senza battere ciglio puoi il tuo vero

veder fatto menzogna sulle labbra

dell’insincero, e di colpo crollare quanto hai caro

per tosto ricomporlo con amaro coraggio.

Se in un sol colpo puoi rischiare

tutto quanto hai avuto dalla vita,

e perderlo, e poi ricominciare

senza pentirti della tua partita.

Se potrai richiamare il tuo coraggio

quando da un pezzo lo avrai dilapidato

e stare saldo quando sai che tu

altro non puoi più fare, se non dirti: “Su!”

Se puoi toccare il fango senza insozzarti

e dar la mano ai re senza esaltarti.

Se amico o nemico male potrà mai farti.

Se tutti gli uomini avrai cari ugualmente,

ma più degli altri nessuno.

Se nel balzo saprai di un solo istante

superare l’istante che non perdona,

tua è allora la Terra, e ttuo ciò che dona!

E soprattutto, figlio mio, sarai un uomo.

Rudyard Kipling

Di Cateca

Caterina Carloni, psicologa e psicoterapeuta